Esaminati dal consiglio di amministrazione i risultati al 30 settembre 2010

  • RICAVI: 3.925,9 MILIONI DI EURO (4.138,9 MILIONI)
  • UTILE NETTO TOTALE: 144,5 MILIONI (296,8 MILIONI)
  • INVESTIMENTI: FLUSSI PARI A 400,0 MILIONI
  • POSIZIONE FINANZIARIA ATTIVA PER 292,9 MILIONI (255,0 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2009) PER ITALMOBILIARE SPA E SETTORE FINANZIARIO
  • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO: 2.108,4 MILIONI (2.200,8 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2009)
  • PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO: 5.885,1 MILIONI (5.767,1 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2009)
  • GEARING AL 35,83% DAL 38,16% DEL 31 DICEMBRE 2009
  • NET ASSET VALUE DI ITALMOBILIARE S.P.A.: 1.729,4 MILIONI (1.695,3 MILIONI AL 30 GIUGNO 2010)

Milano, 12 novembre 2010 Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A. riunitosi oggi ha preso in esame e approvato la relazione consolidata al 30 settembre 2010 che registra un utile netto totale di 144,5 milioni di euro.

I risultati del Gruppo Italmobiliare nei primi nove mesi dell’anno sono stati influenzati da differenti e contrastanti andamenti dell’economia reale dei Paesi emergenti e dei Paesi industrializzati, e dall’instabilità di alcuni mercati finanziari, situazione che nel complesso ha visto nel terzo trimestre un peggioramento del trend rispetto a quanto si era manifestato nella prima metà dell’anno. In questo quadro le attività industriali in cui opera il Gruppo (materiali da costruzione, isolamento termico e imballaggio alimentare) hanno registrato un rallentamento, con conseguente calo dei ricavi, determinato da una forte pressione sui prezzi di vendita. Inoltre sui risultati operativi hanno inciso, nonostante i positivi effetti dei programmi di efficienza industriale, gli aumenti dei costi variabili, in particolare quelli riferibili al settore energetico e delle materie prime chimiche. Per quanto riguarda il settore finanziario, i risultati hanno risentito di minori dividendi ricevuti dalle partecipazioni e di minori rivalutazioni e plusvalenze di portafoglio che erano invece state particolarmente favorevoli nel terzo trimestre del 2009. Sul settore bancario ha invece inciso la riduzione delle attività, che ha generato un calo delle commissioni.
Nel terzo trimestre dell’esercizio 2010 il Gruppo Italmobiliare ha così realizzato un risultato netto del periodo di 60,1 milioni di euro e un risultato netto attribuibile al Gruppo di 15,8 milioni di euro in diminuzione rispetto all’omologo periodo dell’esercizio precedente rispettivamente del 54,7% e del 72,6%.
La situazione nei primi nove mesi dell’esercizio evidenzia un risultato netto del periodo di 144,5 milioni di euro e un risultato netto attribuibile al Gruppo di 18,5 milioni di euro, rispetto a 296,8 milioni di euro (-51,3%) e a 116,3 milioni di euro (-84,1%) al 30 settembre 2009 con una contrazione superiore a quella evidenziata nella prima parte dell’anno per l’appesantimento dei costi variabili oltreché per il rallentamento delle attività. 2 Nel periodo gennaio-settembre i ricavi sono stati pari a 3.925,9 milioni (-5,1%) mentre il margine operativo lordo corrente è stato di 703,9 milioni (-18,0%). Il risultato operativo è stato pari a 334,7 milioni (-29,5%) A fine settembre 2010 il Patrimonio netto totale era pari a 5.885,1 milioni di euro, che si confronta con 5.767,1 milioni di euro al 31 dicembre 2009 e 6.066,9 milioni di euro al 30 giugno 2010. Al 30 settembre l’indebitamento finanziario netto di 2.108,4 milioni di euro ha registrato, rispetto alla situazione al 31 dicembre 2009, un miglioramento di 92,4 milioni di euro e di 105,6 milioni di euro sul 30 giugno 2010. La posizione finanziaria consolidata del settore finanziario, che include anche la capogruppo Italmobiliare S.p.A., a fine settembre risultava positiva per 292,9 milioni di euro in crescita rispetto ai 255,0 milioni di euro al 31 dicembre 2009 (+7,1 milioni di euro rispetto a giugno 2010). Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (gearing) al 30 settembre 2010 era pari a 35,83% in miglioramento rispetto a 38,16% del 31 dicembre 2009.
La Capogruppo Italmobiliare S.p.A. ha realizzato nel bilancio separato al 30 settembre 2010 un utile di periodo di 36,4 milioni di euro, in diminuzione del 51,3% rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente dovuta principalmente a minori dividendi distribuiti dalle società controllate e collegate.
Il Net Asset Value (NAV) di Italmobiliare S.p.A. al 30 settembre 2010 è pari a 1.729,4 milioni di euro (1.695,3 milioni al 30 giugno 2010 e 2.166,1 milioni a fine 2009). Previsioni – La ripresa economica mondiale rafforzatasi nella prima parte dell’anno resta fragile con rischi di rallentamento nonostante le economie emergenti continuino la loro crescita con ritmi più elevati dei Paesi maturi.
In questo contesto, i progressi attesi nell’ultimo trimestre dal complesso dei Paesi emergenti dell’area industriale dove opera il Gruppo potrebbero non essere sufficienti a compensare l’erosione dei risultati nei Paesi industrializzati anche a causa di una dinamica sfavorevole dei prezzi e dell’aumento del costo delle materie prime.
Il sistema finanziano continua a essere il punto debole della ripresa economica ed in particolar modo il mercato azionario italiano ha registrato una performance negativa a fronte di quella positiva di altri Paesi europei. Inoltre in questa ultima parte dell’anno sono tornate le tensioni sui mercati finanziari innescate da preoccupazioni circa le condizioni dei conti pubblici di alcuni paesi dell’area euro e del sistema bancario. Per il Gruppo i risultati del settore finanziario e bancario saranno quindi influenzati dalla volatilità dei mercati.
Alla luce di queste considerazioni è prevedibile che il risultato sarà inferiore a quello dell’esercizio precedente.
Il Consiglio di Amministrazione, con il parere favorevole del Comitato composto da soli amministratori indipendenti, ha deliberato l’adozione della nuova procedura che disciplina le operazioni con parti correlate nel rispetto di quanto richiesto dal Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 12 marzo 2010, e successivamente modificato.
Per svolgere i compiti indicati nella Procedura è stato nominato, altresì, il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate composto dai consiglieri Mauro Bini, Jonella Ligresti e Giorgio Perolari, amministratori riconosciuti dalla Società quali indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

In allegato il comunicato integrale