Esaminati dal consiglio di amministrazione i risultati al 30 settembre 2008

GRUPPO ITALMOBILIARE:

  • RICAVI: 4.713,2 MILIONI DI EURO (4.908,1 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2007)
  • UTILE NETTO TOTALE: 292,8 MILIONI (513,4 MILIONI)
  • UTILE NETTO DI GRUPPO: 44,5 MILIONI (168,7 MILIONI)
  • PATRIMONIO NETTO: 5.765,7 MILIONI (5.672,8 MILIONI AL 30 GIUGNO 2008)
  • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 2.398,7 MILIONI (2.375,3 MILIONI AL 30 GIUGNO 2008)
  • GEARING AL 41,6% DAL 41,87% DEL 30 GIUGNO 2008
  • NET ASSET VALUE: 2.091,8 MILIONI (2.543,5 MILIONI AL 30 GIUGNO 2008)

Milano, 14 novembre 2008 Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A. riunitosi oggi ha preso in esame e approvato la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre scorso.

I risultati del Gruppo Italmobiliare nei primi nove mesi dell’anno sono stati principalmente influenzati dalle forti variazioni negative subite dal settore finanziario che in tutto il periodo, ma particolarmente nel terzo trimestre, ha risentito della grave condizione dei mercati. Peraltro, le valutazioni degli investimenti obbligazionari detenuti dalle società che operano nel settore finanziario sono state effettuate a fair value di fine periodo senza quindi avvalersi delle deroghe previste dalla nuova interpretazione dello IAS 39. Per quanto riguarda le attività industriali, che pure hanno risentito degli effetti della crisi finanziaria sull’economia reale, si è registrato un calo nei mercati industrializzati e un rallentamento nei Paesi emergenti. L’incremento dei costi operativi, in particolare quelli legati ai fattori energetici, hanno determinato una contrazione della redditività.
In questo contesto il Gruppo Italmobiliare ha realizzato al 30 settembre 2008 un utile netto totale di 292,8 milioni di euro e un utile attribuibile al Gruppo di 44,5 milioni che si confrontano rispettivamente con i 513,4 milioni e 168,7 milioni registrati al 30 settembre 2007. Nel solo terzo trimestre dell’esercizio in corso il risultato netto totale è stato di 58,2 milioni (146,4 milioni) mentre il risultato attribuibile al Gruppo è stato negativo per 22,4 milioni (utile di 37,6 milioni nell’omologo periodo 2007).
Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi sono stati pari a 4.713,2 milioni con una diminuzione del 4,0% (sarebbero stati +2,3% al netto dell’effetto del deconsolidamento del gruppo Calcestruzzi). I principali settori del Gruppo hanno contribuito in maniera diversa a tale dinamica, registrando una crescita dell’8,9% nel settore imballaggio e isolamento, una flessione nei materiali da costruzione (-4,2%), e un calo più marcato nel settore finanziario (-13,3%) e bancario (-11,1%).

A fine settembre 2008 il Patrimonio netto totale era pari a 5.765,7 milioni che si confronta con 5.672,8 milioni al 30 giugno 2008 (dato rielaborato con le attività turche consolidate integralmente linea per linea a seguito della mancata cessione delle attività di Set Group).

L’indebitamento finanziario netto a fine settembre 2008 ammontava a 2.398,7 milioni, mentre al 30 giugno era di 2.375,3 milioni .

Il gearing a fine settembre era pari al 41,6% stabile rispetto alla situazione di fine giugno.

Il Net Asset Value (NAV) di Italmobiliare al 30 settembre 2008 era di 2.091,8 milioni (2.543,5 milioni al 30 giugno 2008).

La capogruppo Italmobiliare S.p.A. nei primi nove mesi del 2008 ha realizzato un utile netto di 64,3 milioni di euro (76,1 milioni di euro a fine settembre 2007).

La crisi finanziaria, che è andata accentuandosi nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno, ha già cominciato a influire negativamente sull’economia reale. Infatti si notano tangibilmente i primi effetti recessivi nei Paesi avanzati e un rallentamento della crescita nei Paesi emergenti. Tenuto conto di queste premesse, di quanto conseguito fino alla fine di settembre e delle previsioni espresse per l’intero anno da ciascun settore, si ritiene che i risultati consolidati dell’intero 2008 per il Gruppo Italmobiliare debbano registrare un’inevitabile flessione rispetto ai risultati realizzati nel precedente esercizio pur rimanendo positivi, a meno di fatti ad oggi non prevedibili.

In allegato il comunicato integrale