Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati del bilancio 2006

GRUPPO ITALMOBILIARE:

  • RICAVI A OLTRE 6 MILIARDI (6.216,5 MILIONI DI EURO +17,7%)
  • UTILE NETTO TOTALE: 748,5 MILIONI (+23,5%)
  • UTILE NETTO DI COMPETENZA: 264,4 MILIONI (+25,1%)
  • INVESTIMENTI: 865,2 MILIONI
  • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 1.857,3 MILIONI (1.865,1 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2005)
  • PATRIMONIO NETTO SALE A 6.407,9 MILIONI (DA 5.916,7 MILIONI DI FINE 2005). GEARING AL 29% DAL 31,5%

ITALMOBILIARE S.p.A.:

  • UTILE NETTO: 161,6 MILIONI (62,6 MILIONI +7,1% AL NETTO DELLE PLUSVALENZE REALIZZATE DALLA CESSIONE DI PARTECIPAZIONI ALLA CONTROLLATA FRANCO TOSI)
  • DIVIDENDO: SALE A 1,45 EURO PER LE AZIONI ORDINARIE (1,27 EURO NELL’ESERCIZIO 2005) E A 1,528 EURO PER LE AZIONI RISPARMIO (1,348 EURO). STACCO CEDOLA IL 21 MAGGIO, PAGAMENTO IL 24 MAGGIO 2007

Milano, 21 marzo 2007 Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A., presieduto da Giampiero Pesenti, ha preso in esame e approvato il bilancio consolidato, la relazione e il bilancio della società relativi all’esercizio 2006.

Nel corso dell’intero esercizio, i ricavi a livello consolidato del Gruppo Italmobiliare hanno superato i 6 miliardi di euro (6.216,5 milioni di euro +17,7%) L’utile netto totale realizzato lo scorso anno è stato di 748,5 milioni di euro in crescita del 23,5% mentre l’utile attribuibile al Gruppo è stato pari a 264,4 milioni di euro (+25,1%).

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti del 26 e 27 aprile prossimo (rispettivamente in prima e seconda convocazione) la distribuzione di un dividendo di 1,45 euro alle azioni ordinarie (1,27 euro per l’esercizio 2005) e di 1,528 euro per le azioni di risparmio (1,348 euro). Lo stacco cedola è previsto per il prossimo 21 maggio con pagamento il 24 maggio.

Nello scorso esercizio il Gruppo Italmobiliare ha registrato per il settore dei materiali da costruzione risultati a livelli record, malgrado la sensibile crescita di alcuni costi operativi. Il settore finanziario ha registrato un incremento molto significativo dei risultati mentre il settore bancario ha confermato il suo positivo trend di crescita. Il settore imballaggio e isolamento, che ha effettuato nell’anno l’acquisizione del gruppo Amprica, ha ottenuto risultati positivi ma ha risentito delle condizioni difficili in alcuni mercati, in particolare in quello francese.

Lo scorso esercizio è stato inoltre caratterizzato dal mantenimento di significativi flussi di investimenti per 865,2 milioni, che nella componente finanziaria sono stati indirizzati ad acquisizioni nel settore dei materiali da costruzione (in India, Turchia ed Egitto) e nel settore imballaggio e isolamento (in Italia ed Europa centro orientale). Grazie al consistente apporto dei flussi dell’attività operativa (1.013,9 milioni) queste operazioni non hanno comportato ripercussioni sull’indebitamento del Gruppo (1.857,3 milioni) che è rimasto sostanzialmente stabile sui livelli del precedente esercizio.

Il patrimonio netto si è invece avvicinato ai 6,5 miliardi (6.407,9 milioni in crescita di 491,1 milioni rispetto a fine 2005) determinando di conseguenza un miglioramento del gearing che è sceso al 29% rispetto al 31,5% di un anno prima.

La Capogruppo Italmobiliare S.p.A.- che ha adottato a partire dal 2006 i principi contabili internazionali IAS/IFRS - ha realizzato nell’esercizio un utile netto di 161,6 milioni (58,5 milioni il 2005 riclassificato IAS/IFRS). Nel corso dell’esercizio Italmobiliare S.p.A. ha ceduto alla controllata Franco Tosi le partecipazioni vincolate a patti di sindacato: depurato da queste operazioni, che hanno generato una plusvalenza netta di 99 milioni, il risultato netto figurerebbe in crescita a 62,6 milioni (+ 7,1% sull’utile riclassificato registrato nel 2005).

Gli eccellenti risultati conseguiti nel 2006, se da un lato pongono il Gruppo in una posizione più forte per affrontare le sfide per l’esercizio in corso, dall’altro costituiscono un termine di riferimento elevato per il prossimo futuro. Tutto ciò, unito a un possibile indebolimento della congiuntura economica in alcune aree (soprattutto Stati Uniti) e all’incertezza dei mercati finanziari - dopo il brillante andamento del settore azionario nel 2006 - rendono impegnativo l’obiettivo 2007 di ottenere risultati operativi in linea con quelli registrati lo scorso anno.

Per quanto riguarda la Capogruppo Italmobiliare S.p.A., l’utile netto, fatti salvi eventi non prevedibili, è stimato in crescita rispetto al dato del 2006 escluse le plusvalenze realizzate con le cessioni alla controllata Franco Tosi Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto a designare il professor Mauro Bini “lead independent director” e ha deliberato di proporre all’Assemblea il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie.

In allegato il comunicato integrale