Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati del bilancio 2007

GRUPPO ITALMOBILIARE:

  • RICAVI A OLTRE 6 MILIARDI (6.397 MILIONI DI EURO +2,9%)
  • UTILE NETTO TOTALE: 660,9 MILIONI (-11,7%)
  • UTILE NETTO DI COMPETENZA: 217,2 MILIONI (-17,9%)
  • NVESTIMENTI: 1.107,0 MILIONI (+27,8%)
  • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 2.149,6 MILIONI (1.857,3 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2006)
  • ATRIMONIO NETTO A 6.300,2 MILIONI (DA 6.407,9 MILIONI DI FINE 2006). GEARING AL 34,12% DAL 28,98%

ITALMOBILIARE S.p.A.:

  • UTILE NETTO: 73,6 MILIONI (161,6 MILIONI) +17,5% SUL RISULTATO DEL 2006 (62,6 MILIONI) AL NETTO DELLE PLUSVALENZE REALIZZATE DALLA CESSIONE DI PARTECIPAZIONI ALLA CONTROLLATA FRANCO TOSI
  • DIVIDENDO IN AUMENTO: 1,6 EURO PER LE AZIONI ORDINARIE (1,45 EURO NELL’ESERCIZIO 2006) E 1,678 EURO PER LE AZIONI RISPARMIO (1,528 EURO). STACCO CEDOLA IL 19 MAGGIO, PAGAMENTO IL 22 MAGGIO 2008

Milano, 28 marzo 2008Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A., presieduto da Giampiero Pesenti, ha preso in esame e approvato il bilancio consolidato, la relazione e il bilancio della società relativi all’esercizio 2007.
Il Consiglio proporrà all’Assemblea degli azionisti del 29 e 30 aprile prossimo (rispettivamente in prima e seconda convocazione) la distribuzione di un dividendo di 1,6 euro alle azioni ordinarie (1,45 euro per l’esercizio 2006) e di 1,678 euro per le azioni di risparmio (1,528 euro). Lo stacco cedola è previsto per il prossimo 19 maggio con pagamento il 22 maggio 2008.
Nel corso dell’intero esercizio, i ricavi a livello consolidato del Gruppo Italmobiliare hanno registrato un incremento del 2,9% a 6.397 milioni di euro (l’incremento risente anche marginalmente del consolidamento limitato al 30 settembre di Calcestruzzi S.p.A. e sue controllate, come comunicato da Italcementi lo scorso 26 marzo).
Il margine operativo lordo (1.462,7 milioni di euro) ha registrato una diminuzione di 78,3 milioni di euro (-5,1%); alla variazione hanno contribuito positivamente il settore imballaggio e isolamento e il settore bancario, mentre hanno registrato una flessione il settore materiali da costruzione e il settore finanziario.
L’utile netto totale realizzato nello scorso esercizio è stato di 660,9 milioni di euro (-11,7%). Sul risultato ha influito un incremento degli oneri finanziari netti a seguito di maggiori interessi passivi (legati al rialzo dei tassi e al più elevato indebitamento); a più rilevanti differenze di cambio negative; nonostante minori oneri fiscali. L’utile attribuibile al Gruppo è stato pari a 217,2 milioni di euro rispetto ai 264,4 milioni del 2006.
La Capogruppo Italmobiliare S.p.A
al 31 dicembre 2007 presentava un utile netto di 73,6 milioni (161,6 milioni di euro dell’analogo periodo del 2006, risultato che aveva beneficiato delle plusvalenze legate alla cessione di partecipazioni alla controllata Franco Tosi per complessivi 99,0 milioni di euro). Depurando da tale effetto il risultato 2006 l’utile 2007 registra un incremento del 17,5%.

Nello scorso esercizio il Gruppo Italmobiliare ha registrato nel settore dei materiali da costruzione un contenuto incremento dei ricavi. La strategia di diversificazione attuata nei Paesi emergenti gli scorsi anni ha consentito di contenere la flessione registrata in alcuni mercati dei Paesi maturi e l’incremento dei costi operativi (energia, materie prime e logistica) che hanno determinato, insieme all’aumento degli ammortamenti, una contrazione dei risultati. Il settore dell’imballaggio alimentare e dell’isolamento termico ha registrato un significativo miglioramento dei ricavi, mentre il risultato operativo ha segnato una decisa flessione per l’incremento dei costi delle materie prime e per l’impatto negativo di operazioni non ricorrenti. Il settore bancario ha confermato il suo trend di crescita grazie alla performance realizzata da Finter Bank Zürich. Il settore finanziario - che ha risentito dell’andamento negativo dei mercati soprattutto nella seconda parte del 2007 - ha invece registrato un calo rispetto all’anno precedente che aveva anche beneficiato di componenti positive non ricorrenti.
Lo scorso esercizio è stato inoltre caratterizzato da rilevanti flussi di investimenti realizzati dal gruppo, pari a 1.107,0 milioni di euro, in aumento di 241,8 milioni di euro rispetto al 2006, volti in particolare al potenziamento e alla razionalizzazione della struttura industriale esistente e all’acquisizione di nuove partecipazioni.
Nel corso dell’esercizio Italmobiliare ha effettuato acquisti di azioni Italcementi, portando la propria partecipazione al 60,3% del capitale ordinario e al 2,9% di quello di risparmio.
A fine dicembre 2007 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo era pari a 2.149,6 milioni di euro (+292,3 milioni) mentre il patrimonio netto totale, pari a 6.300,2 milioni di euro, evidenziava una diminuzione di 107,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006.
Conseguentemente il gearing (indebitamento netto/patrimonio netto consolidato) a fine anno era del 34,12% (28,98% al 31 dicembre 2006).

La posizione finanziaria di Italmobiliare e delle società finanziarie interamente possedute a fine 2007 era positiva per 299,4 milioni di euro (383,9 milioni a fine 2006).

Previsioni - Tenuto conto dell’evoluzione prevista nei vari settori che compongono il Gruppo e del loro peso relativo, il risultato operativo consolidato, fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili, potrebbe attestarsi attorno ai livelli conseguiti nel 2007.
Per quanto riguarda la Capogruppo Italmobiliare S.p.A., l’utile netto nel bilancio individuale per l’esercizio 2008, sulla base delle informazioni disponibili e fatti salvi eventi non prevedibili, dovrebbe essere in linea con l’utile netto realizzato nell’esercizio precedente.

In allegato il comunicato integrale