Esaminati dal consiglio di amministrazione i risultati del bilancio 2009

  • GRUPPO ITALMOBILIARE: LA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE RILANCIA L’UTILE E IL DIVIDENDO
  • RAFFORZATI GLI INDICI DI SOLIDITA’ PATRIMONIALE GRAZIE AL SENSIBILE MIGLIORAMENTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E ALL’INCREMENTO DEL PATRIMONIO

GRUPPO ITALMOBILIARE

  • RICAVI: 5.365,4 MILIONI DI EURO (6.157 MILIONI NEL 2008)
  • RISULTATO NETTO TOTALE: 284,3 MILIONI (116,2 MILIONI)
  • RISULTATO NETTO ATTRIBUIBILE: 97,3 MILIONI (-104,6 MILIONI)
  • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 2.200,8 MILIONI (2.571,9 MILIONI)
  • PATRIMONIO NETTO: 5.767,1 MILIONI (5.488,2 MILIONI)
  • DIVIDENDO PER L’ESERCIZIO 2009: 0,856 EURO ALLE AZIONI ORDINARIE E 0,934 ALLE AZIONI DI RISPARMIO (COMPRENSIVO DI 0,13 EURO A VALERE SUL BILANCIO 2008, PER CUI NON VENNE DISTRIBUITO ALCUN DIVIDENDO)
  • NET ASSET VALUE: 2.166,1 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2009 (1.911,0 MILIONI A FINE 2008) A FRONTE DI UNA CAPITALIZZAZIONE DI BORSA DI 1.038,8 MILIONI

Milano, 24 marzo 2010 – Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare S.p.A. ha oggi preso in esame e approvato il bilancio consolidato e il bilancio della società per l’esercizio 2009.
Il Gruppo Italmobiliare ha chiuso il bilancio 2009 con un utile netto totale di 284,3 milioni di euro, che rappresenta una crescita del 144,7% rispetto al risultato del precedente esercizio. Anche il risultato netto attribuibile al Gruppo, ritornato positivo per 97,3 milioni, ha segnato una significativo inversione rispetto ai 104,6 milioni di perdite dell’esercizio 2008. L’importante saldo attivo - superiore a 200 milioni in valore assoluto - è stato realizzato in particolare grazie all’andamento delle attività finanziarie.
Il settore finanziario, che include la capogruppo Italmobiliare e le società finanziarie interamente possedute, grazie alla ripresa segnata dai mercati azionari ed obbligazionari ha registrato infatti un risultato netto positivo per 91,8 milioni, rispetto alla perdita di 124,0 milioni segnata nell’esercizio 2008.
Nel comparto industriale, particolarmente gravato dagli effetti della crisi economica, le misure di contenimento dei costi e di incremento dell’efficienza hanno permesso al settore materiali da costruzione una tenuta dei margini di redditività in rapporto al fatturato nonostante un significativo calo delle attività. Il settore in cui opera Italcementi, che ha comunicato i risultati lo scorso 5 marzo, ha registrato nel 2009 un fatturato di 5.006,4 milioni (-13,3%), un margine operativo lordo corrente di 971,6 milioni (-12,7%) e un utile netto di 215,3 milioni (-22,1%). Nel settore imballaggio alimentare e isolamento termico, in cui è attiva Sirap Gema, la generalizzata azione di contenimento dei costi è stata accompagnata anche da un favorevole andamento dei costi delle materie prime.
Nonostante il calo del 9,8% dei ricavi (pari a 238,3milioni) il risultato operativo del settore è cresciuto a 18,6 milioni (+43,4%) consentendo un risultato netto di 7,0 milioni (2,2 milioni nel 2008). Un contributo positivo al risultato consolidato del Gruppo (1,2 milioni) è giunto anche dal settore bancario (Finter Bank Zurich e Crédit Mobilier de Monaco).

Al 31 dicembre 2009 il patrimonio netto totale del Gruppo Italmobiliare ammontava a 5.767,1 milioni in crescita rispetto ai 5.488,2 milioni al 31 dicembre 2008. Alla stessa data l’indebitamento finanziario netto era pari a 2.200,8 milioni di euro con un miglioramento di oltre 370 milioni rispetto ai 2.571,9 milioni di fine 2008.
Di conseguenza si sono rafforzati gli indici patrimoniali: il gearing è passato al 38,16% a dicembre 2009 dal 46,86% di fine 2008, mentre il leverage è pari al 2,08 dal 2,52 a dicembre 2008.
Anche la posizione finanziaria netta di Italmobiliare e delle società finanziarie interamente controllate a fine 2009 ha segnato un miglioramento, pari a circa 95 milioni, segnando a fine anno un saldo positivo per 255,0 milioni (160,6 milioni a fine 2008)

La capogruppo Italmobiliare S.p.A. al 31 dicembre 2009 ha registrato un utile netto di 52,6 milioni rispetto ad una perdita di 23,4 milioni nel 2008. Il miglioramento è principalmente attribuibile a minori rettifiche di valore di attività finanziarie (pari a 19,7 milioni contro gli 84,6 milioni del 2008), alla plusvalenza realizzata sulla cessione di alcune partecipazioni nel settore immobiliare e alla riduzione degli oneri finanziari netti, pur in presenza di un minor flusso di dividendi.

Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare proporrà all’Assemblea degli azionisti del 28 e 29 aprile prossimo (rispettivamente in prima e seconda convocazione) la distribuzione di un dividendo di 0,856 euro alle azioni ordinarie e di 0,934 alle azioni di risparmio (comprensivo di 0,13 euro a valere sul bilancio 2008, per cui non venne distribuito alcun dividendo).
Il Net Asset Value (NAV) di Italmobiliare al 31 dicembre 2009 era pari a 2.166,1 milioni (1.911,0 milioni al 31 dicembre 2008) a fronte di una capitalizzazione di Borsa di 1.038,8 milioni.

In un contesto macro-economico e finanziario ancora particolarmente complesso e mutevole a livello globale è difficile formulare previsioni puntuali.
Da una parte le aziende industriali del Gruppo, in presenza di una forte incertezza sull’andamento dei ricavi, proseguono lo sforzo di focalizzarsi su una maggiore efficienza industriale tramite il controllo dei costi, anche con l’entrata in funzione di nuovi impianti e sull’ottimizzazione del capitale circolante.
Dall’altra parte i mercati finanziari continuano a contraddistinguersi per una volatilità particolarmente significativa sebbene alcuni segnali di stabilità inizino ad intravedersi.
Di conseguenza anche i risultati della capogruppo Italmobiliare, che dipendono dal flusso di dividendi delle partecipate e in modo rilevante dall’evoluzione dei mercati finanziari, potrebbero essere positivi, benché ogni previsione sia oggi fortemente condizionata dall’incertezza degli scenari futuri.

In allegato il comunicato integrale