- RISULTATO NETTO DI GRUPPO IN SENSIBILE PROGRESSO
- LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL SETTORE FINANZIARIO POSITIVA PER CIRCA 300 MILIONI DI EURO; MIGLIORA DI CIRCA 100 MILIONI DI EURO L’INDEBITAMENTO DI GRUPPO
GRUPPO ITALMOBILIARE:
- RICAVI: 1.173,0 MILIONI DI EURO (1.276,2 MILIONI NEL PRIMO TRIMESTRE 2009)
- RISULTATO NETTO TOTALE: 17,7 MILIONI (-2,9 MILIONI)
- RISULTATO NETTO DI GRUPPO: 11,6 MILIONI (- 28,0 MILIONI)
- PATRIMONIO NETTO: 5.950,6 MILIONI (5.767,1 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2009)
- INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: MIGLIORA DI OLTRE 100 MILIONI A 2.099,2 MILIONI (2.200,8 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2009)
- NET ASSET VALUE: 2.042,6 MILIONI (1.674,9 MILIONI AL 31 MARZO 2009, 2.166,1 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2009)
*****
Milano, 14 maggio 2010 – Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare S.p.A., ha preso in esame e approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo scorso.
Il Gruppo Italmobiliare ha chiuso il primo trimestre 2010 con un utile netto totale di 17,7 milioni di euro e un utile netto di Gruppo di 11,6 milioni a fronte di un fatturato di 1.173,0 milioni. L’andamento positivo della prima parte dell’esercizio in corso si contrappone alle perdite segnate nel primo trimestre 2009 (-2,9 milioni il risultato netto e -28,0 milioni il risultato di Gruppo) sostanzialmente grazie al contributo portato dalle attività finanziarie.
Il risultato del trimestre sconta un incremento degli oneri finanziari netti, passati a 38, 2 milioni di euro da 31,0 milioni del primo trimestre 2009, su cui hanno inciso oneri non ricorrenti per 21,7 milioni.
Il settore finanziario, che include la capogruppo Italmobiliare e le società finanziarie interamente possedute, ha infatti beneficiato delle positive performance dei mercati finanziari che hanno permesso rivalutazioni del portafoglio azionario ed obbligazionario e la realizzazione di significative plusvalenze in particolare con operazioni su titoli azionari.
Queste attività hanno portato ad un utile di 26,6 milioni contro un risultato negativo di 17,8 milioni nel primo trimestre 2009.
Nel settore materiali da costruzione, la controllata Italcementi - che ha comunicato i risultati lo scorso 7 maggio - ha registrato un fatturato in calo a 1.072,5 milioni e un risultato netto negativo per 8,6 milioni, gravato dai già citati oneri finanziari connessi al rimborso anticipato delle U.S. Notes emesse da Ciments Français nel 2002 e 2006.
Nel settore imballaggio alimentare e isolamento termico, il gruppo Sirap Gema ha segna 2 to una leggera contrazione del fatturato a 53,9 milioni, mentre l’incremento del costo delle materie prime ha inciso sul risultato operativo (pari a 0,8 milioni) e sul risultato netto, negativo per 0,6 milioni ma in recupero rispetto al primo trimestre 2009 (-2,2 milioni).
Il settore bancario (Finter Bank Zurich e Crèdit Mobilier de Monaco) ha registrato una leggera perdita (-0,1 milioni) a causa di minori commissioni e interessi attivi.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2010 del Gruppo Italmobiliare era pari a 2.099,2 milioni, con un miglioramento di oltre 100 milioni rispetto ai livelli di fine 2009 (2.200,8 milioni), mentre il patrimonio netto totale è cresciuto a 5.950,6 milioni dai 5.767,1 milioni del 31 dicembre 2009. Il patrimonio netto di Gruppo è pari a 2.449,6 milioni con un incremento di 52 milioni rispetto a fine 2009.
In seguito alle variazioni del patrimonio netto e dell’indebitamento il gearing è migliorato passando dal 38,16% a fine dicembre 2009 al 35,28% a fine marzo 2010. Il leverage è sceso all’1,98% dal 2,08% di fine 2009.
Anche la posizione finanziaria netta di Italmobiliare e delle società finanziarie interamente controllate, positiva per 298,8 milioni, ha segnato un miglioramento di circa 44 milioni rispetto al 31 dicembre 2009.
Il Net Asset Value (NAV) di Italmobiliare a fine trimestre resta superiore ai 2 miliardi di euro: al 31 marzo 2010 era pari a 2.042,6 milioni (1.674,9 milioni al 31 marzo 2009 e 2.166,1 milioni a fine 2009).
In merito alle previsioni, anche in presenza di segnali positivi sulla domanda da parte di Paesi non Europei, l’elevata incertezza dell’evoluzione della congiuntura internazionale caratterizza i risultati operativi delle società industriali del Gruppo. Inoltre lo scenario dei mercati finanziari è condizionato dalla conseguenze della crisi del debito pubblico greco e, più in generale, dalla sostenibilità dell’indebitamento di alcuni paesi occidentali. I mercati finanziari nel corso del 2010 saranno presumibilmente influenzati dalla possibilità che il ciclo economico globale, evidenziando una dinamica superiore alle attese, possa offrire o meno le condizioni per un riequilibrio dei conti pubblici.
Di conseguenza, in un contesto volatile e condizionato da tali incertezze, il risultato potrebbe essere inferiore all’esercizio precedente, pur rimanendo positivo.
Disclaimer
Questo comunicato stampa, ed in particolare la Sezione intitolata “Previsioni”, contiene dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza.
Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità e un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi di materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’estero), e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
In allegato il comunicato integrale