Milano, 13 novembre 2000 – Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare Spa ha oggi preso in esame ed approvato la relazione trimestrale consolidata relativa al terzo trimestre e ai primi nove mesi dell’esercizio 2000.
Il complessivo andamento positivo delle attività industriali, delle attività finanziarie, nonché le plusvalenze del periodo, hanno consentito di realizzare nei primi nove mesi di esercizio un utile ante imposte di 1.045 miliardi di lire/540 milioni di euro, superiore a quello conseguito per l’intero esercizio 1999 che fu pari a 884 miliardi/456 milioni.
Nei primi nove mesi del 2000 il gruppo ha conseguito ricavi per 5.781 miliardi/2.986 milioni (+11%), un margine operativo lordo di 1.398 miliardi/722 milioni (+8%) e un risultato operativo di 861 miliardi/445 milioni (+9,2%).
Nel terzo trimestre d’esercizio Italmobiliare ha registrato ricavi a livello consolidato per 1.993 miliardi/1.029 milioni con un incremento del 7,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel settore materiali da costruzione il tasso di crescita del terzo trimestre (+9,4%) è stato inferiore a quello del primo semestre (+15,1%), i cui primi tre mesi (+23,2%) avevano registrato condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli. Il margine operativo lordo di 545 miliardi/281 milioni è aumentato del +5,9% e il risultato operativo di 368 miliardi/190 milioni è salito del +7,2%.
Principali operazioni della capogruppo e delle controllate finanziarie
Nel corso del trimestre Italmobiliare ha ceduto a Compart la sua partecipazione in Falck nell’ambito dell’accordo tra il sindacato degli azionisti Falck e Compart, che ha anche lanciato un’Opa totalitaria ed amichevole sul capitale sociale di Falck e Sondel. L’introito è stato di circa 50 miliardi/26 milioni e la plusvalenza di circa 40 miliardi/21 milioni. Sono proseguiti gli acquisti di azioni Italcementi per un importo di 41 miliardi/21 milioni, portando la partecipazione nella società, al 30 settembre 2000, al 55,14% della azioni con diritto di voto. Italmobiliare ha inoltre acquisito un pacchetto pari allo 0,62% di Mediobanca con un investimento di 66 miliardi/34 milioni portando la partecipazione di gruppo nell’Istituto a circa il 3%. La controllata Société de Participation Financière Italmobiliare Sa ha ceduto sul mercato azioni Poligrafici Editoriale per un controvalore di circa 17 miliardi/9 milioni realizzando una plusvalenza di 14 miliardi/7 milioni.
In allegato il comunicato integrale