Milano, 24 marzo 2003 - Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare Spa ha oggi preso in esame e approvato la relazione e il bilancio della Capogruppo e il consolidato relativi all’anno 2002. Il Gruppo Italmobiliare ha realizzato ricavi per 4.365,3 milioni di euro (+3,8%) con un margine operativo lordo di 1.117 milioni di euro (+6,5%) e un risultato operativo di 708,3 milioni di euro in aumento dell'8,5%. L’esercizio si è chiuso con un utile totale di 376,2 milioni di euro (+6,5%). L’utile netto di competenza di gruppo è stato di 119,8 milioni di euro rispetto ai 143,1 milioni di euro dell’anno precedente. La riduzione del risultato netto d'esercizio nel 2002 è dovuta alle minori plusvalenze realizzate dalla capogruppo nell'esercizio rispetto al 2001; infatti, escludendo tali effetti l'esercizio avrebbe evidenziato un significativo miglioramento del risultato netto coerentemente con le performance operative complessivamente più favorevoli registrate nello scorso anno. Alla favorevole evoluzione dell'esercizio hanno concorso un forte miglioramento dei risultati consolidati di Italcementi, il soddisfacente andamento di Sirap Gema (che ha registrato un risultato positivo dopo la ristrutturazione del settore isolamento termico realizzata nel 2001) e il positivo apporto, seppur minore, delle società finanziarie interamente controllate.
La Capogruppo Italmobiliare Spa ha registrato, nel 2002, un risultato netto di 62,5 milioni di euro che si raffronta con un utile di 66,8 milioni di euro del 2001. Al 31 dicembre 2002 le plusvalenze inespresse delle sole partecipazioni quotate di Italmobiliare Spa, calcolate in base alla media delle quotazioni rilevate nei sei mesi precedenti, ammontavano a circa 869 milioni di euro.
Il Consiglio di amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti, convocata in sede ordinaria per il 29 e 30 aprile prossimi, rispettivamente in prima e seconda convocazione, la distribuzione di un dividendo di 1,018 euro alle azioni di risparmio e di 0,94 euro alle azioni ordinarie come per il precedente esercizio, entrambe con pieno credito di imposta. Qualora la proposta di distribuzione dell'utile fosse approvata dall’Assemblea, il dividendo sarà posto in pagamento dal prossimo 22 maggio.
In allegato il comunicato integrale