SOTTO LA LENTE

 
SIDI Sport

 


SIDI Sport: un passo nel futuro

 

L'AZIENDA
 

SIDI Sport ha sede a Maser (TV) ed è specializzata nella produzione e vendita di calzature per ciclismo e motociclismo. I suoi prodotti – utilizzati dai più importanti atleti professionisti e dagli appassionati in tutto il mondo – sono da sempre sinonimo di eccellenza, qualità, tradizione, artigianalità e design.

Fondata nel 1960 da Dino Signori, SIDI si è affermata tra i leader di settore coniugando tradizione e innovazione, performance e design, spostando in avanti la frontiera dello sviluppo delle calzature sportive e realizzando modelli di culto come le Shot 2 per ciclismo e gli stivali Crossfire per il motociclismo.

In oltre sessant’anni di storia, le scarpe e gli stivali SIDI hanno calcato i podi delle principali manifestazioni sportive internazionali. Da Joel Robert, passando per Stefan Everts e Loris Capirossi, l’azienda di Maser ha scritto pagine indelebili nello sviluppo del prodotto per i motociclisti, fino ad arrivare al nove volte campione del mondo Tony Cairoli, con SIDI anche in occasione del Motocross delle Nazioni 2022 negli Stati Uniti. Giacomo Agostini – uno dei miti del motociclismo di tutti i tempi – trova subito un’intesa immediata con SIDI Sport e nel 1969 gli viene dedicato il “Corsa Special Agostini”, uno stivale da strada in vitello palmellato con chiusura lampo posteriore.

Nel ciclismo, Francesco Moser inizia ad usare le “titanium” nel 1973, una rivoluzione per il mondo della bicicletta: con quella scarpetta non c’è più bisogno di chiodare le tacchette, che sono ora regolabili con assoluta facilità. Paolo Bettini, professionista dal 1997 al 2008, è sempre rimasto fedele a SIDI Sport. Campione olimpico su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007, in bacheca vanta un’infinità di corse e titoli.

E calzano SIDI anche il colombiano Egan Arley Bernal Gómez, vincitore del Tour de France 2019, Richard Carapaz, oro olimpico di Tokyo 2020, Pauline Ferrand-Prévot, entrata nella storia come vincitrice nel 2022 della prima edizione del Mondiale gravel femminile e di quattro ori in quattro specialità diverse e gli atleti del team Eolo-Kometa, squadra fondata da Alberto Contador e Ivan Basso, campioni che indossando le scarpette SIDI hanno scritto importanti capitoli della storia del ciclismo.

A marzo 2023, grazie alla vittoria di Billy Bolt del campionato del mondo Superenduro, è stato celebrato il centesimo titolo iridato vinto da un pilota con gli stivali SIDI (il primo era stato vinto da Giacomo Agostini nel 1968).

Billy Bolt
Billy Bolt davanti alla sede SIDI
 

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L’ACQUISIZIONE DA PARTE DI ITALMOBILIARE
 

A ottobre 2022 Italmobiliare ha completato l’acquisizione del 100% del capitale di SIDI Sport e in seguito all’acquisizione Davide Rossetti è stato nominato CEO di SIDI.

Rossetti ha maturato oltre 25 anni di esperienza nel mondo degli sporting goods in eccellenze multinazionali in Italia e all’estero, sia a livello wholesale che retail, tra cui Safilo Group (sport division), 55DSL by Diesel, Cisalfa Sport, Alpinestars e da ultima Northwave, azienda di calzature tecnico-sportive bike e snowboard, che ha guidato come direttore generale sviluppandone il business.

Nel board dell’azienda è entrato anche Davide Cassani, ex ciclista professionista ed ex commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, che ha guidato alla vittoria di due mondiali a cronometro e di quattro europei in linea. «Il mondo delle due ruote in Italia ha bisogno di investimenti, competenza e passione – dichiara Cassani – sono entusiasta di ritrovare questi tre elementi nei vertici di Italmobiliare e di essere partecipe di questa nuova sfida di sviluppo per SIDI».

Con questa acquisizione Italmobiliare prosegue nel proprio percorso volto a supportare ed accompagnare le eccellenze industriali del nostro Paese.

SIDI significa professionisti eccellenti, prodotti di assoluta qualità, un brand apprezzato e vincente ed un settore tornato a mostrare tassi di crescita molto interessanti grazie ad un pubblico di appassionati e praticanti sempre più ampio – sottolinea Carlo Pesenti, Consigliere delegato di Italmobiliare –. Questi sono i fattori che Italmobiliare ambisce a valorizzare a livello globale, attraverso una crescita sostenibile e improntata alla creazione di valore nel tempo. Da imprenditore e da appassionato del mondo delle due ruote conosco il valore della tradizione e dell’identità di un marchio che ha un legame fortissimo con il mondo dello sport e di chi lo pratica, per professione o per passione, e che rappresenta un altro straordinario esempio della qualità del Made in Italy”.

In seguito all'ingresso nel Gruppo Italmobiliare, SIDI è attualmente al centro di un processo di riorganizzazione finalizzato a sviluppare le potenzialità di crescita del marchio a livello internazionale.

In particolare, la società si sta concentrando su iniziative per la crescita del business, attraverso il rafforzamento della strategia commerciale, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’avvio di progettualità in ambito sostenibilità.

SIDI sta inoltre investendo per rafforzare il team con l’inserimento di manager giovani, ma esperti nel settore e con esperienza internazionale. 

EICMA
SIDI a Eicma 2022:
da sx Davide Cassani, Davide Rossetti, la giornalista Vera Spadini e Carlo Pesenti

 

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NE PARLIAMO CON...

Rossetti 1
DAVIDE ROSSETTI, CEO SIDI Sport
 

 

Quali sono gli obiettivi principali di SIDI dopo l'ingresso nel gruppo Italmobiliare?
L’ingresso nel gruppo Italmobiliare consentirà a SIDI di dare nuovo impulso al percorso di sviluppo, innovazione e crescita internazionale dell’azienda, sempre nel rispetto della storia e della tradizione che rappresentano la forza del brand, sempre in linea con il territorio dove è radicata l’azienda e con le persone dell’azienda.

Da azienda fondata sulla figura di un imprenditore a organizzazione costruita intorno a un team. Come cambia SIDI? 
Fin dalla sua fondazione SIDI si è sviluppata attorno alla figura dell’imprenditore, ora si basa sulla forza del team. Per questo stiamo rivedendo i processi e investendo per rinforzare la squadra, inseriremo nelle posizioni chiave dei manager con solide competenze maturate in primarie aziende del settore e contesti internazionali.
Parallelamente investiremo sulle persone che già erano in azienda e sulla loro crescita, investendo sul loro sviluppo e incrementando la formazione. C’è un grande senso di attaccamento, che vogliamo coltivare stimolando una sempre maggiore partecipazione di tutti alla vita dell’azienda, per questo stiamo costruendo un nuovo spazio ricreativo con una nuova mensa, degli spogliatoi per incentivare lo sport e organizzando nuove attività aperte a tutti i dipendenti e alle loro famiglie.

Come affronta SIDI il crescente orientamento verso il consumatore?
Il sistema oggi è molto orientato verso la fabbrica, dobbiamo andare in modo crescente anche verso l’esterno, ascoltando il mercato e  orientandoci sempre più verso il consumatore, che oggi è molto competente. Per farlo dobbiamo inserire nuove logiche. Avvieremo  collaborazioni con designer internazionali e stiamo pensando alla costituzione a Maser di un SIDI LAB che si interfacci con gli atleti che sono attualmente con noi, così da coinvolgerli nella realizzazione delle nuove collezioni.

E per quanto riguarda la produzione, cosa cambia?
Per la produzione rinnoviamo la fiducia nel territorio, che conosco benissimo. In questa miniera senza fine di competenze, know-how e passione che in tutto il mondo è sinonimo di eccellenza manifatturiera, specie quando si parla di calzature. Sempre parlando del territorio, stiamo parlando con scuole e università per portare avanti i progetti di collaborazione ma anche per avvicinarci alle nuove generazioni. Certamente puntiamo ad avere una dimensione sempre più globale, anche se già oggi oltre il 90% del fatturato è generato all’estero, ma le nostre radici restano salde in Italia e nel distretto di Montebelluna.

Tradizione, valori, impegno, fanno di SIDI un’azienda in continua espansione presente in tutti i paesi del mondo. Quali le nuove sfide?
Raggiungere sempre nuovi obiettivi non è semplice, ma ora più che mai è il momento di investire in sostenibilità, una nuova sfida verso la mitigazione dell’impronta ambientale e la crescita dell’impatto positivo sulla società. Questo avviene ed avverrà, ad esempio, grazie all’utilizzo di materiali riciclabili, il ricorso all’energia rinnovabile, l’attenzione alla catena di fornitura, le buone pratiche di employment, la promozione del consumo responsabile e molte altre iniziative strategiche.
Già oggi, la produzione è studiata e gestita per ridurre gli scarti, contenere le emissioni ed eliminare le sostanze chimiche più aggressive dai prodotti. SIDI è certificata FSC e promuove la gestione responsabile e controllata delle foreste utilizzate per la produzione della carta, le confezioni dei prodotti sono completamente riciclabili, così come la carta che avvolge le scarpe, la colla è in amido di mais e i colori usati sono vegetali. Non si tratta di un traguardo, ma certamente di un buon punto di partenza per fare sempre meglio, e ancora di più.

 

SIDI Sport: da azienda fondata sull'imprenditore a organizzazione basata sul team

Principali dati economici e finanziari