Callmewine: il coinvolgimento della filiera come elemento essenziale del percorso ESG.
Piattaforma di e-commerce specializzata nella vendita di vini e distillati tra i leader di mercato in Italia, Callmewine è entrata nel Gruppo Italmobiliare a fine 2020 e da allora ha integrato le leve ESG in ogni ambito del business. In particolare, a marzo 2023 è stato uno dei primi portali italiani a raggiungere la neutralità carbonica, un risultato reso possibile dall’effetto combinato delle molte azioni avviate per ridurre le emissioni dirette e indirette di CO2 e dall’acquisto di crediti di CO2 per compensare l'intera carbon footprint dell’azienda per il biennio 2023/2024. Nel 2024 la società ha inoltre aderito alla Science Based Targets initiative (SBTi), impegnandosi a perseguire obiettivi di decarbonizzazione allineati all’Accordo di Parigi, lavorando per ridurre gli effetti climalteranti della sua attività lungo l’intera catena del valore e raggiungere l'obiettivo net zero entro il 2050.
Una sfida, questa, che richiede un approccio sinergico da parte di tutti gli attori della catena del valore ed è per questo che Callmewine ha avviato una serie di iniziative per coinvolgere e stimolare tutti i player della filiera ad interrogarsi sull’evoluzione e sulla resilienza del business. Tra queste il Supplier day Callmewine, ideato per supportare tutti gli stakeholder della filiera vitivinicola condividendo con loro le best practice per migliorare l’incidenza ambientale di tutta la filiera.
La prima edizione, nel 2023, era stata organizzata in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e aveva coinvolto fornitori, produttori, studenti ed esperti con l’obiettivo di stimolare riflessioni e confronto sulle sfide di settore e l’attitudine con cui affrontarle.
A fine ottobre 2024 l'iniziativa è stata riproposta con un focus specifico sul packaging, evidenziando i progressi compiuti da vetrerie e cartotecniche per rispondere alle esigenze della filiera del vino, sempre più orientata verso imballaggi che garantiscano la stessa sicurezza e qualità ma con un ridotto impatto ambientale. L’incontro ha coinvolto oltre 60 stakeholder di Callmewine da tutta Italia e ha visto gli interventi di Laura Miotto, Marketing & Communication Manager di Verallia Italia, leader europeo e il terzo produttore mondiale di imballaggi in vetro per bevande e prodotti alimentari, e Domenico Cantoro, Direttore commerciale di NakPack®, società specializzata nella produzione di sistemi di imballaggio in cartone per le spedizioni di bottiglie in vetro, che hanno illustrato come la scelta del packaging può migliorare le performance ambientali dell’intera catena di fornitura. Successivamente Michele Antonio Fino, Professore presso Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha raccontato l’evoluzione del quadro normativo, spiegando come da questi cambiamenti possano nascere opportunità di crescita e sviluppo. Ha chiuso la giornata l’intervento di Mario Lanzarone, CEO di Callmewine, che ha sottolineato l’impegno di Callmewine nell'ispirare e stimolare l’intera filiera, offrendo spunti, idee e nuove possibilità, oltre a diffondere conoscenza su normative e sfide future. L’obiettivo è quello di incoraggiare un percorso di azione collettiva, condividendo un approccio aperto all’innovazione e alla crescita per tutti i soggetti coinvolti.