IL GRUPPO CHIUDE UN ALTRO ANNO DI IMPORTANTE CRESCITA: NAV IN AUMENTO DI 172 MILIONI (PERFORMANCE +10%); DISPONIBILITÀ DI CASSA IN FORTE AUMENTO IN SEGUITO ALLE EXIT EFFETTUATE; CRESCONO FATTURATO (+21,1%) E MOL (+80,7%) A LIVELLO CONSOLIDATO. PROPOSTO DIVIDENDO PER COMPLESSIVI 3 EURO AD AZIONE, PARI A 126,8 MILIONI.
- Al 31 dicembre 2023 il NAV di Italmobiliare S.p.A., escludendo le azioni proprie, risulta pari a 2.201 milioni di euro, in aumento di 172,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. Il NAV per azione è pari a 52,1 euro e, includendo la distribuzione di dividendi nel corso del 2023 pari a 0,70 euro per azione, registra una performance positiva di circa il 10%.
- A ottobre 2023 Italmobiliare ha ceduto la partecipazione in Florence InvestCo S.r.l., incassando 78,2 milioni di euro con una plusvalenza di oltre 45 milioni e un ritorno MoM di 2,5x. A febbraio 2024 è stata inoltre ceduta l’intera partecipazione detenuta in AGN Energia per 100 milioni di euro, con una plusvalenza di circa 40 milioni di euro e un ritorno MoM di 1,8x.
- La posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. è in miglioramento di 52,8 milioni di euro e al 31 dicembre 2023 si attesta a +204,3 milioni di euro, cui si aggiungono circa 100 milioni di euro derivanti dalla cessione di AGN Energia avvenuta successivamente alla chiusura dell’esercizio.
- Il Gruppo chiude il 2023 con risultati positivi legati all’ulteriore sviluppo delle Portfolio Companies. A livello consolidato, il fatturato si attesta a 585,8 milioni di euro (+21,1% rispetto al 2022), e il margine operativo lordo sale a 99,2 milioni (+80,7%)
- A livello aggregato crescono i ricavi (1.438 milioni di euro, +6,1%) delle Portfolio Companies Industriali, con MOL sostanzialmente stabile (213 milioni di euro, +0,7%). In particolare:
- Nel settore alimentare, Caffè Borbone e Capitelli chiudono l’esercizio con ricavi e margine operativo lordo in crescita a doppia cifra rispetto al 2022. Caffè Borbone registra ricavi per la prima volta sopra i 300 milioni di euro (+14,3%) e MOL a 79,7 milioni (+21%), mentre Capitelli vede i ricavi crescere a 22,4 milioni (+16,8%) e il MOL a 3,5 milioni +(24,6%).
- Molto positiva la performance di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, con ricavi in aumento del 20,5%, a 56,2 milioni di euro, e margine operativo in crescita del 38,3%. Risultati frutto sia del successo delle nuove linee prodotto, sia delle ottime performance del canale retail.
- Prosegue il percorso di sviluppo di CDS-Casa della Salute, che nell’esercizio ha inaugurato 12 nuove strutture sanitarie, che portano a 26 il totale dei centri del gruppo, e registrato ricavi in aumento a 42,8 milioni (+31,8%)
- Italgen, la green energy company del Gruppo, registra ricavi e margine operativo lordo in aumento rispettivamente del 13,7% e del 29%.
- Prosegue il percorso di decarbonizzazione guidato dall’approccio metodologico della Science Based Targets initiative, alla quale, dopo la Holding, hanno aderito tutte le Portfolio Companies.
- In considerazione dei buoni risultati dell’esercizio e dell’aumento della disponibilità di cassa in seguito alle cessioni, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo per complessivi 3 euro per azione.
Milano, 7 marzo 2024 – In data odierna il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A. ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio della società al 31 dicembre 2023. Il Consiglio di Amministrazione proporrà la distribuzione di un dividendo complessivo di 3 euro per azione (di cui 0,8 euro di componente ordinaria e 2,2 euro di componente straordinaria).
Nel 2023 il Gruppo Italmobiliare registra trend positivi legati allo sviluppo e al continuo miglioramento dell’efficienza delle società in portafoglio. A livello consolidato, il fatturato del Gruppo si attesta a 585,8 milioni di euro, in aumento del 21,1% rispetto al 2022, principalmente per l’apporto positivo di Caffè Borbone, Casa della Salute, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e Italgen. Il Margine operativo lordo, pari a 99,2 milioni, è in crescita dell’80,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, sempre grazie alle ottime performance di Caffè Borbone, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e Italgen.
Escludendo le azioni proprie, il Net Asset Value di Italmobiliare risulta pari a 2.201 milioni di euro (2.029 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Il NAV per azione (escluse le azioni proprie) è pari a 52,1 euro e, in considerazione della distribuzione di dividendi pari a 0,70 euro per azione, registra un incremento di circa il 10% rispetto all’analogo valore al 31 dicembre 2022.
In merito alla valorizzazione delle partecipazioni in portafoglio, si segnala che a ottobre è stata perfezionata la cessione di Florence InvestCo S.r.l., società della quale Italmobiliare deteneva una partecipazione del 13,98%. Florence è un progetto di successo, alla cui nascita e sviluppo Italmobiliare ha dato un importante contributo, creando in pochi anni un‘eccellenza della manifattura tessile con importanti prospettive di sviluppo. Dalla cessione, la Holding ha incassato 78,2 milioni di euro a fronte di un investimento di 30,7 milioni di euro, con un IRR di 51,2%. A febbraio 2024 è stata inoltre ceduta la partecipazione in AGN Energia di titolarità di Italmobiliare. Italmobiliare era entrata nel capitale di Autogas Nord a gennaio 2019 attraverso un aumento di capitale che ha contribuito a finanziare l’acquisizione di Lampogas, ponendo le basi per la nascita di AGN Energia, gruppo leader nel settore GPL che in pochi anni è stato protagonista di uno straordinario sviluppo. Dalla cessione Italmobiliare ha incassato 100 milioni di euro, circa il 20% in più rispetto all’ultima valutazione del NAV al 30 settembre 2023, con una plusvalenza di circa 40 milioni di euro e un ritorno money on money pari a 1,8x; gli effetti economici di questa operazione saranno registrati nell’esercizio 2024, mentre il valore di NAV al 31 dicembre 2023 è stato allineato al valore di cessione della partecipazione.
“Italmobiliare S.p.A. ha chiuso il Bilancio 2023 con un utile di 51,6 milioni di euro, in aumento del 54,1% rispetto ai 33,5 milioni del 2022. La posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. è in miglioramento di 52,8 milioni di euro, passando da 151,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a 204,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023. A questi si aggiungono i circa 100 milioni di euro incassati in seguito alla cessione di AGN Energia, avvenuta successivamente alla chiusura dell’esercizio.
“I risultati 2023, che in un contesto sfidante vedono crescere il NAV, i ricavi e il margine operativo lordo a livello consolidato, confermano il valore del nostro portfolio diversificato di eccellenze industriali italiane – ha commentato Carlo Pesenti, Consigliere Delegato di Italmobiliare –. La valorizzazione delle partecipazioni in Florence e AGN Energia, che abbiamo supportato proattivamente in un percorso di trasformazione e crescita, dimostra inoltre la flessibilità strategica di Italmobiliare nel cogliere opportunità di rotazione del portafoglio qualora il completamento del percorso di accompagnamento e le condizioni di mercato rendano ottimale effettuare operazioni di disinvestimento. L’aumentata disponibilità di cassa di Italmobiliare e la solidità patrimoniale delle nostre aziende ci consentono di proporre all’Assemblea un importante dividendo, volto a testimoniare al mercato la validità della nostra strategia di investimento e sviluppo. Nel 2024 il focus di attività sarà ancora incentrato sulla spinta alla crescita attraverso mirate operazione di M&A e add-on volte allo sviluppo organico e all’espansione internazionale delle principali società in portafoglio”.
“Nel 2023 abbiamo dato ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione guidato dall’approccio metodologico della Science Based Targets initiative, alla quale, dopo la Holding, hanno aderito anche tutte le Portfolio Companies – sottolinea la Presidente Laura Zanetti –. Siamo impegnati anche nell’ulteriore sviluppo di una cultura della salute, della sicurezza e del benessere intesa come modello etico e di efficienza del business e sull’adozione piani di sviluppo delle persone mirati crescita professionale, inclusione e parità di genere. L’obiettivo del Gruppo, già ben posizionato nei principali ESG Ratings a livello mondiale, è consolidare ulteriormente la propria strategia sostenibile, che si fonda su una governance solida, è costruita sui più elevati riferimenti globali, tra cui UN Global Compact, e si estende all’intera catena del valore”.