Il CdA ha deliberato l’adesione al nuovo Codice di Corporate Governance
Milano, 21 aprile 2021 – L’Assemblea degli azionisti di Italmobiliare S.p.A. si è riunita oggi - alla presenza del 79,873% del capitale sociale - con la sola partecipazione del Rappresentante designato in base alle disposizioni previste dall’art. 106, comma 4, del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito in legge 24 aprile 2020 n.27 (“Decreto n. 18”), e successivamente prorogato dall’art. 3 comma 6 del D.L. 183/2020, convertito in legge 26 febbraio 2021, n. 21, in ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020, che si è chiuso con un utile consolidato di 103 milioni (77 nel 2019), che evidenzia un utile di 31,5 milioni (rispetto ai 19,7 milioni del 2019) e una posizione finanziaria netta attiva per la Capogruppo pari a 387,2 milioni (569,6 milioni nel 2019). L’Assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo per azione, al lordo delle ritenute di legge, di euro 0,65, a valere sull’utile per un importo complessivo pari a 27,4 milioni. Il dividendo sarà messo in pagamento il 5 maggio 2021, con data di stacco della cedola il 3 maggio e record date il 4 maggio.
L’Assemblea ha altresì approvato la politica di remunerazione per l’esercizio 2021 e si è espressa a favore dei compensi corrisposti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche nel 2020.
I soci hanno inoltre rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie per un periodo di 18 mesi per le consuete finalità disciplinate dalla legge e quindi destinate: alla costituzione di una provvista titoli che possa essere impiegata in sostituzione alle risorse finanziarie per il compimento di eventuali operazioni di finanza straordinaria ovvero al fine di dare esecuzione a piani di compensi basati su strumenti finanziari che dovessero essere eventualmente approvati in futuro; al compimento di attività di stabilizzazione e di sostegno della liquidità del titolo Italmobiliare favorendo l’andamento regolare delle contrattazioni, ivi incluso il prestito titoli finalizzato a supportare l’attività da parte di soggetti terzi di liquidity provider, market making e specialist. La proposta di autorizzazione riguarda un massimo di 1.000.000 azioni (rappresentative del 2,35% delle azioni che attualmente costituiscono il capitale sociale) per un esborso massimo di 30.000.000 di euro. Attualmente la Società ha in portafoglio 217.070 azioni proprie pari allo 0,51% del capitale sociale. La Società potrà procedere all’acquisto di azioni proprie in una o più volte. Gli acquisti verranno effettuati sul mercato telematico azionario nel rispetto dell’art. 144- bis, comma 1, lettere b), e d-ter) del Regolamento Emittenti, in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti, come previsto dall’articolo 132 del TUF, e quindi (i) sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione di Borsa Italiana, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, ovvero (ii) con le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 596/2014 tempo per tempo vigenti, e in ogni caso in conformità alle ulteriori previsioni di legge e regolamentari applicabili a tale tipo di operazioni. Gli acquisti saranno effettuati - nel rispetto delle condizioni stabilite nell’articolo 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 della Commissione dell’8 marzo 2016 e delle ulteriori norme applicabili - a un prezzo unitario non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente più elevata corrente sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana e fermo restando che il suddetto corrispettivo non potrà comunque essere inferiore nel minimo e superiore nel massimo del 15% (quindici per cento) rispetto al prezzo di riferimento che il titolo Italmobiliare ha registrato nella seduta di borsa del giorno precedente ogni singola operazione. La Società potrà compiere tutti gli atti di disposizione, anche in via frazionata e senza limitazioni temporali, delle azioni Italmobiliare da acquistare o già acquistate in virtù di precedenti autorizzazioni assembleari, secondo le finalità e le modalità sopra riportate, purché il prezzo unitario di vendita (o comunque il valore unitario stabilito nell’ambito dell’operazione di disposizione) non sia inferiore al prezzo medio di carico delle azioni acquistate in base all’autorizzazione.
Inoltre, stante la cooptazione del consigliere Marco Cipelletti, avvenuta lo scorso 27 gennaio in sostituzione del dimissionario Antonio Salerno, entrambi espressione della lista di minoranza presentata alla precedente assemblea del 21 aprile 2020, l’Assemblea ha deliberato la conferma del dott. Cipelletti, in possesso dei requisiti di indipendenza di cui al Testo Unico della Finanza e al Codice di Corporate Governance.
***
Al termine dell’Assemblea si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha deliberato l’adesione di Italmobiliare al nuovo Codice di Corporate Governance.
Il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle dichiarazioni rese dell’interessato e delle informazioni a disposizione della Società, ha poi accertato e confermato la sussistenza dei requisiti di indipendenza ai sensi delle disposizioni del Testo Unico della Finanza e del Codice di Corporate Governance in capo al consigliere Marco Cipelletti.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato le modifiche alla procedura per le operazioni con le parti correlate, anche in adeguamento ai recenti aggiornamenti regolamentari emanati da Consob. La procedura, che avrà effetto a far tempo dal 1° luglio 2021, sarà disponibile sul sito internet della società (https://www.italmobiliare.it/it/governance/documenti-procedure). Infine, in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, sono stati approvati il regolamento del Consiglio di Amministrazione nonché la politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti.