Gambero Rosso premia Capitelli per la migliore mortadella artigianale d’Italia
La Mortadella Capitelli è la migliore mortadella artigianale secondo la classifica “Migliori Mortadelle Artigianali e del mercato di nicchia” di Gambero Rosso, l’organizzazione più prestigiosa nel settore enogastronomico italiano.
Il 2023 è stato l’anno della Mortadella, proprio per questo Gambero Rosso, sull’onda del successo di critica e di pubblico ha dedicato all’antico salume ben tre classifiche: le mortadelle artigianali classiche (con e senza pistacchi), le mortadelle artigianali particolari e creative (anche di suini rustici dal mantello scuro), e le mortadella della GDO pre-affettate e confezionate in vaschetta.
Gambero Rosso, riconosciuto come il punto di riferimento per la valutazione dell’eccellenza culinaria in Italia, non organizzava un contest dedicato alla mortadella da oltre 12 anni. La decisione di testare oltre 60 tipi di mortadella da tutta Italia, ha reso il premio ottenuto da Cotto Capitelli ancor più significativo, evidenziando l’impegno della società nella produzione di salumi di alta qualità.
A dare un voto alle oltre 60 mortadelle testate sono stati gli esperti assaggiatori della Gambero Rosso Academy, che nelle aule della più importante casa editrice italiana specializzata in enogastronomia, hanno fatto un blind test, ovvero una degustazione alla cieca delle mortadelle selezionate.
Il salumificio Capitelli, fondato nel 1976 e oggi alla terza generazione, è famoso per il San Giovanni, un prosciutto cotto fuori stampo. Per la mortadella collabora con Bressani di Palazzo Pignano (CR), un piccolo artigiano che da 25 anni realizza questo prodotto su ricetta e sotto la direzione del salumificio piacentino.
Ingredienti e lavorazione: carni fresche di suini italiani (spalla 60%, trippino 20%, gola 20%). Cottura in forno a secco ventilato a temperature elevate e in tempi lunghi “in modo da sviluppare i veri aromi naturali della carne”. Lo suggerisce l’aspetto (fetta rosa antico un po’ grezza e artigianale), l’odore e il bouquet netti e precisi (un espressivo mix di buona carne suina, brodo vegetale e spezie), la bocca sapida, il leggero piccantino, la struttura succosa, carnosa e un po’ rustica: alimenta la masticazione e allunga la persistenza del salume.
“Dal punto di vista lavorativo è la più grande soddisfazione che ricordo negli ultimi anni, proprio perché giunge completamente inaspettata. Siamo unanimemente riconosciuti come produttori del miglior prosciutto cotto d’Italia, ma questo riconoscimento ‘fuori contesto’ testimonia come la nostra idea di qualità a 360 gradi incontra con immediatezza e senza filtri, i gusti dei consumatori e degli esperti di settore”. Angelo Capitelli