SBTi approva gli obiettivi di riduzione CO2 a breve termine di Italmobiliare

Il Gruppo Italmobiliare compie un altro importante passo nel proprio percorso di sviluppo sostenibile. Dopo che nei mesi scorsi tutte le società controllate da Italmobiliare avevano formalizzato la propria adesione a Science Based Targets initiative (SBTi), impegnandosi a definire i propri target di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra a breve e lungo termine, SBTi ha ora approvato gli obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine di Italmobiliare.

In particolare, con riferimento all’anno base 2023, Italmobiliare si impegna:

  • a ridurre le emissioni scope 1 e 2 del 42% entro il 2030.
  • a continuare annualmente l'approvvigionamento attivo del 100% di elettricità rinnovabile.
  • a far sì che entro il 2028 il 50%, in termini di spesa, dei propri fornitori di beni e servizi, di trasporto e distribuzione a monte e a valle, abbia obiettivi validati SBT.
  • a far sì che entro il 2027 il 50% del proprio portafoglio, in termini di net asset value, sia costituito da società quotate e investimenti in equity eligibili che abbiano obiettivi validati SBT.
  • a far sì che entro il 2030 il 100% del proprio portafoglio, in termini di net asset value, sia costituito da società quotate e investimenti in equity eligibili che abbiano obiettivi validati SBT.

Con questo primo step e con le azioni di mitigazione già adottate, Italmobiliare ha compiuto i primi passi verso lo sviluppo di una strategia net-zero e sta lavorando attivamente per stabilire obiettivi a lungo termine in linea con i criteri SBTi net-zero.

 

Fondata nel 2014 dalla collaborazione tra alcuni dei principali organismi e associazioni internazionali a tutela del clima, tra cui il Global Compact delle Nazioni Unite e il WWF, SBTi è un’organizzazione internazionale indipendente che guida le imprese in una climate action misurabile scientificamente, ovvero in linea con quanto la scienza climatica più recente ritiene necessario per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi volti a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. L’obiettivo dell’SBTi è dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere il net zero entro il 2050.

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