L'Assemblea degli azionisti di Scrigno, società parte del fondo Clessidra Capital Partners 3, gestito da Clessidra Sgr, ha approvato il bilancio consolidato 2018 che ha visto i ricavi attestarsi a 71,5 milioni con un ebitda stabile attorno al 20%.
"Il 2018 si è chiuso con risultati decisamente positivi per il Gruppo - ha commentato l'ad Maddalena Marchesini - frutto di un'elevata flessibilità e di un'esperienza trentennale che hanno conferito a Scrigno un'indiscussa leadership nella produzione e commercializzazione di controtelai per porte e finestre scorrevoli a scomparsa. Un successo confermato non solo in Italia ma anche all'estero, attraverso il potenziamento della nostra presenza diretta in Europa e l'apertura verso nuovi mercati strategici quali Stati Uniti, Canada, Medio Oriente e Far East".
Sul mercato domestico, rispetto al 2017, la Società ha registrato ricavi in crescita del 2,4% sui controtelai per porte e finestre scorrevoli e di oltre il 10% sulle porte blindate, attraverso la controllata piacentina Master.
"Ottimi riscontri anche sui mercati esteri - si spiega in un comunicato - che rappresentano il 50% del fatturato del Gruppo, in particolare da Spagna e Repubblica Ceca, che vantano una crescita a doppia cifra. per quanto riguarda l'evoluzione prevedibile della gestione, "i primi mesi del 2019 hanno registrato un andamento estremamente positivo, in linea con il piano di sviluppo delineato per l'anno in corso".