Italmobiliare S.p.A. (“Italmobiliare” o anche la “Società”) comunica che le delibere dell’Assemblea straordinaria degli azionisti ordinari e dell’Assemblea speciale degli azionisti di risparmio della Società, che hanno approvato, in data 4 agosto 2016, la proposta di dividendo privilegiato straordinario agli azionisti di risparmio (il “Dividendo Privilegiato Straordinario”) e conversione obbligatoria delle azioni di risparmio della Società in azioni ordinarie (la “Conversione Obbligatoria”), sono state iscritte nel Registro delle Imprese di Milano, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2437-bis cod. civ., in data 10 agosto 2016.
A decorrere dalla data di iscrizione del 10 agosto 2016 (la “Data di Iscrizione”), gli azionisti ordinari e di risparmio che non hanno concorso all’approvazione della delibera di Dividendo Privilegiato Straordinario e Conversione Obbligatoria (rispettivamente, nell’Assemblea straordinaria e nell’Assemblea speciale) sono legittimati ad esercitare il diritto di recesso ai sensi dell’art. 2437, comma 1, lett. (g), cod. civ.
Il diritto di recesso spetta anche a coloro a favore dei quali la registrazione in conto delle azioni sia stata effettuata successivamente al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea (a seconda del caso, Assemblea straordinaria o Assemblea speciale), purché prima dell’apertura dei lavori dell’Assemblea.
Ai sensi dell’art. 2437-ter cod. civ., il valore di liquidazione delle azioni oggetto del diritto di recesso è pari a (a) Euro 26,64 per ogni azione di risparmio; e (b) Euro 36,51 per ogni azione ordinaria.
Il Dividendo Privilegiato Straordinario non spetterà agli azionisti di risparmio che eserciteranno il diritto di recesso.
Si ricorda che l’esecuzione della delibera di Dividendo Privilegiato Straordinario e Conversione Obbligatoria è subordinata alla circostanza che l’esborso a carico della Società, ai sensi dell’articolo 2437-quater cod. civ., a fronte dell’eventuale esercizio del diritto di recesso, non ecceda l’importo di Euro 30 milioni per ciascuna categoria di azioni (la “Condizione Esborso Massimo”). La Condizione Esborso Massimo è posta nell’esclusivo interesse della Società, la quale avrà facoltà di rinunciarvi. Ne consegue che, qualora, a fronte dell’esercizio del diritto di recesso (i) non si verifichi la Condizione Esborso Massimo relativa ad entrambe le categorie di azioni e la Società non vi rinunci in relazione ad entrambe le categorie, ovvero (ii) non si verifichi la Condizione Esborso Massimo relativa ad una sola categoria di azioni e la Società non vi rinunci, la delibera di Dividendo Privilegiato Straordinario e Conversione Obbligatoria non sarà eseguita e, pertanto, non avranno efficacia le eventuali Dichiarazioni di Recesso (come di seguito definite). La Società renderà noto l’avveramento ovvero il mancato avveramento della Condizione Esborso Massimo e, in tal caso, l’eventuale rinuncia alla condizione stessa, mediante comunicato stampa, nonché avviso pubblicato su un quotidiano a diffusione nazionale e sul sito internet della Società www.italmobiliare.it, nell’area dedicata “Investor/Operazioni Straordinarie/Conversione Obbligatoria Azioni Risparmio – 2016”, entro 5 giorni lavorativi 2 dalla chiusura dell’offerta in opzione ai sensi dell’art. 2437‐quater, comma 2, cod. civ., ovvero dalla chiusura dell’eventuale collocamento ai sensi dell’art. 2437‐quater, comma 5, cod. civ.