Composto da 10.046 pannelli di ultima generazione, l’impianto ha una potenza di 5,5 MW, sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuale di oltre 3.200 famiglie

Italgen, società attiva nel settore delle energie rinnovabili da oltre un secolo, prosegue il proprio percorso di sviluppo e diversificazione delle fonti di produzione energetica inaugurando a Modugno (BA) un nuovo impianto fotovoltaico realizzato nell’ambito del progetto di riqualificazione di un’area industriale dismessa.

Realizzato con tecnologie all'avanguardia, l’impianto di Modugno è composto da 10.046 pannelli di ultima generazione e ha una potenza totale di 5.480 kW con una produzione attesa di 8.500 MW/anno, pari al consumo annuale di circa 3.200 famiglie. Energia rinnovabile e totalmente green, con un risparmio in termini di emissioni di ben 2.700 tonnellate di CO2 l’anno.

“Siamo orgogliosi di aver realizzato un impianto per la produzione di energia rinnovabile, a zero nuovo consumo di suolo, che dà nuova vita a un’area industriale dismessa lasciando in dote al territorio un parco naturale di 20 ettari – commenta Luca Musicco, Consigliere Delegato e Direttore Generale Italgen. –  Con l’inaugurazione del parco fotovoltaico di Modugno Italgen non solo incrementa di quasi il 10% la propria capacità produttiva, ma compie anche un altro importante passo nel suo percorso di sviluppo sostenibile”.

La realizzazione dell’impianto nasce dalla collaborazione tra Italgen e il Comune di Modugno e si inserisce nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area industriale di Modugno sede della cava e del cementificio Italcementi, che erano inutilizzati da molti anni.

Italgen, proprietaria dell’area, ha costruito il parco fotovoltaico su un’area di 6 ettari un tempo occupata dagli impianti industriali, senza quindi alcun nuovo consumo di suolo, e ha ceduto al Comune la restante parte per la realizzazione di un’area naturalistica per la fruizione pubblica di circa 20 ettari, che aumenta di 5 volte la superficie a verde di Modugno. Nell’ambito del progetto, l’azienda si è anche occupata della realizzazione di una pista ciclopedonale, che attraversa l’area naturalistica di un belvedere con vista sul lago che sorge nell’ex cava.